Il progetto
L’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM) nasce nel 1983 come progetto di ricerca toponomastica con l’obiettivo di raccogliere, salvaguardare e valorizzare i toponimi di tradizione orale della montagna piemontese, restituendoli nella forma in cui essi sono ancora in uso, prima che se ne perda la memoria e la possibilità di documentarli.
Il progetto, ideato nel 1970 da Arturo Genre e attualmente diretto da Lorenzo Massobrio e Federica Cugno, è promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e gestito operativamente dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’ Università degli Studi di Torino.
Arturo Genre
(Marsiglia 1937-Torino 1997).
Professore di Fonetica sperimentale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo torinese, ha svolto un’intensa attività dialettologica, dedicando oltre 200 studi alla trascrizione, fonetica e ortografia dei codici privi di tradizione scrittoria (occitano cisalpino e guardiolo), all’onomasiologia e semasiologia, alla toponomastica e alla culturale materiale.
Atlante
Un atlante linguistico è una raccolta ordinata di carte sulle quali sono riprodotte per ogni località indagata le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto, di una nozione o di una frase. Sulle carte dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano sono riportati i toponimi dialettali che individuano le diverse porzioni di territorio di ogni comune indagato.