Metodologia d'inchiesta
La metodologia di ricerca dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano, rigorosa e unitaria, si articola nelle seguenti fasi:
- 1. trascrizione – con specifici sistemi di tipo ortografico – dei toponimi su carta topografica (visualizza la carta di lavoro):
- 1.1. sistema ortografico per l'area piemontese;
- 1.2. sistema ortografico per l'area occitana/francoprovenzale;
- 1.3. sistema ortografico per l'area walser
- 2. trasferimento dei toponimi su apposite schede e qui accompagnati da indicazioni necessarie alla loro identificazione e da altri dati di carattere accessorio;
- 3. registrazione su supporto digitale delle denominazioni di luogo fornite dalle fonti;
- 4. costituzione di un archivio fotografico contenente le immagini illustranti i luoghi più significativi del territorio sede dei rilevamenti;
- 5. compilazione delle schede con i dati personali dei singoli informatori e dei raccoglitori;
- 6. realizzazione del registro di corredo che ambienta il lavoro sul campo nella sua realtà geografica, storica e antropica, nonché del diario della ricerca che riassume le fasi dell’esperienza intrapresa.
Atlante
Un atlante linguistico è una raccolta ordinata di carte sulle quali sono riprodotte per ogni località indagata le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto, di una nozione o di una frase. Sulle carte dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano sono riportati i toponimi dialettali che individuano le diverse porzioni di territorio di ogni comune indagato.
Informatore
È il parlante nativo che viene intervistato dal raccoglitore sia perché è un rappresentante della comunità sia perché è ritenuto un buon conoscitore della toponimia orale, in grado di garantire una raccolta il più possibile esauriente. L’informatore ideale dell’ATPM è generalmente anziano, stanziale, occupato in passato in attività lavorative svolte a stretto contatto con il territorio.